Tremate tremate! Le Policar son tornate! Sabato 9 Maggio è una data che gli appassionati di slot car ricorderanno a lungo: nella mitica Libreria dell' Automobile di Corso Venezia 45, il marchio Policar ha organizzato una rentree' sul mercato in grande stile, con un evento che ha ricordato l' illustre passato e il promettente futuro di questo storico brand.
Gia' dalle 10.00 del mattino, il mitico Sergio, proprietario della libreria, ci accoglie da ottimo anfitrione con cotanta vetrina, opportunamente "dedicata".
Notiamo primizie quali 312 Pb Targa Florio, Alfa 33/3 Le Mans e, tra le altre, uno splendido cofanetto dedicato alla Chaparral 2E, la prima vettura da corsa nata con un ampio alettone posteriore.
Una volta entrati, torniamo immediatamente bambini: sul tavolo al centro del negozio fa bella mostra di sè un' originale pista Policar del 1963-65: indaffaratissimo attorno ad essa troviamo Maurizio Ferrari, presidente di Galileo Enginering e responsabile vendite e produzione Policar che sta verificando la tensione elettrica su tutto il percorso.
Noi soliti giocherelloni sempre un po' immaturi siamo piu' attratti da queste due
meraviglie che possiamo vedere in assoluta anteprima, la Ferrari 312 Pb e l' Alfa 33/3 Le Mans:
Sono davvero bellissime e perfettamente fedeli alla loro controparte reale, cosa non facile, considerando che non si tratta di modelli statici da vetrina, ma da pista, pensate per correre ad alte velocita'.
In queste altre foto possiamo vederle nella loro confezione:
Molto bella l' idea di riprendere, per la 312 Pb, il layout della grafica d' epoca della scatola, chi ha giocato negli anni 70 con queste vetture non potra' non apprezzarle. Mentre facciamo una piccola pausa sfogliando le ultime novita' librarie, ci accorgiamo che Sergio ha pensato proprio a tutto: anche la musica che stiamo ascoltando è d' annata e per di piu' ottima, Van Halen e Jimi Hendrix ci deliziano con riff di Stratocaster tra i piu' belli della storia della musica...
Ma le novita' incalzano e gia' Maurizio ci mostra quello che, a suo dire, è il modello a cui tiene maggiormente, ovvero la Chaparral 2E del 1966. Ci racconta le difficolta' incontrate durante il processo di produzione, la storia del modello e l' onore non da poco di aver ricevuto da Jim Hall in persona, creatore del marchio Chaparral , l' apprezzamento per l' ottimo lavoro svolto. Noi, foto alla mano, non possiamo che essere pienamente d' accordo.
Ma ricordandoci che Policar è soprattutto storia del modellismo dinamico italiano, ecco arrivare alcuni tra i piu' conosciuti collezionisti di slot, che espongono i loro pezzi migliori. Ecco qui riuniti nella foto alcuni tra i modelli storici del marchio, in scale diverse: spicca la capostipite, ovvero la Ferrari 156 F1 prodotta in 1/32 da APS- POLICAR nel 1963.
In un continuo alternarsi di passato e futuro, ecco che Maurizio ci presenta la line-up dei modelli F1 di prossima produzione:
Nella foto vediamo La Lotus 72 del 1970 di J. Rindt, livrea Gold Leaf, La Lotus 72 Jps In versione ancora non definitiva e la prima versione della March 701 del 1970, guidata dal mitico Graham Hill, in livrea Broke Bond Oxo, sia in versione prototipale che definitiva. Nella foto successiva possiamo apprezzare anche il lato tecnico di tali realizzazioni: vediamo la Lotus 72 smontata, che ci mostra i suoi organi interni; ci colpisce la realizzazione in scala pressoche' perfetta del cambio Hewland Fg400. Maurizio ci spiega la complessita' della genesi di tale progetto, le lunghe prove, le difficolta' tecniche incontrate e la soddifazione di vedere il prodotto finalmente realizzato.
Altra presenza fondamentale all' evento è quella di Angelo Bonizzoni, realizzatore dei disegni prototipali dei modelli Policar e Polistil: Tra un aneddoto e l' altro ci mostra disegni originali del centro studi Policar, risalenti alla meta' degli anni 70. Eccone un esempio in foto:
Ma Angelo è anche un grande collezionista del marchio e questa vetrinetta lo dimostra:
Abbiamo apprezzato, tra le altre, questa splendida e intonsa Fiat 131 Abarth
in scala 1/32, che deve aver allietato alla fine degli anni 70 i pomeriggi di tanti bambini appassionati di rally. Il tempo passa e giungiamo purtroppo al termine dell' evento, sinceramente colpiti da prodotti che, ne siamo certi, riceveranno un' ottima accoglienza da parte di tutti gli appassionati del settore.
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