La nostra rubrica "Il modello del mese" analizza questa volta la Porsche 911 S prodotta dalla casa brianzola Martoys dal 1974 fino al 1991.
Il suddetto modello è il secondo della serie iniziale dei modelli prodotti nel primo anno di vita dell' azienda, come testimonia il codice "0102".
In questa immagine pubblicitaria di un "Topolino" datato 1974, vediamo la primissima versione, stradale. E' anche il primo modello in assoluto in livrea
stradale prodotto da Martoys.
I colori da subito disponibli furono: Rosso chiaro, giallo canarino, blu metallizzato e argento chiaro.
Analizziamo piu' da vicino un esemplare in condizioni perfette proveniente dalla collezione privata dell' autore di questo blog, di colore rosso chiaro.
Nella prima foto possiamo vedere come le linee siano colte adeguatamente, ben proporzionate e, nella loro semplicita', affascinanti. Caratteristica di questa primissima versione sono i vetri azzurrati,gli interni e la cappelliera in colore marrone chiaro, cosi' come gli indicatori di direzione anteriori di colore bianco.
Il modello, come recita la pubblicita' che abbiamo osservato, ha ben quattro aperture e il cofano posteriore rivela una riproduzione abbastanza realistica del motore 2.4 aspirato di Stoccarda.
Degno di nota lo specchio di coda con i piccoli paraurti cromati, i terminali di scarico e la classica targa quadrata a lettere argento su fondo nero, prerogativa di tutti i modelli a marchio Martoys. Bello il frontale dove sul parafango sinistro spicca uno specchietto retrovisore cromato, di foggia sportiva. All' interno del cofano anteriore trova alloggiamento la ruota di scorta.
Dando uno sguardo al fondino del modello, possiamo apprezzare la realizzazione del complesso posteriore motore/tubi di scarico e cambio,
semplice ma di sicuro effetto. All' anteriore abbiamo invece solo un accenno di rappresentazione di organi meccanici, inclusi nello stampo in plastica nera del fondino. Come sempre, abbiamo l' indicazione del tipo di modello rappresentato, la scala e il codice di produzione, in questo caso "0102".
A conclusione di questa analisi, osserviamo la foto sottostante, ove sono rappresentate alcune versioni successive di tale modello:
Da sinistra verso destra: 911S primissimo tipo, Martoys, anno 1974; 911 Rs Martini, Bburago, anno 1975, cod. 0114 (unica variazione di codice produzione);
911S Bburago serie economica,cod.9102, con ruote gialle, anno 1980; 911S Brunik, serie speciale,anno 1982; 911S Martini Racing blu chiaro metallizzato (colore raro), anno 1990; 911S "german stripes"n 80, anno 1991, 911S n 37 "german flag" esclusiva per il mercato tedesco, anno 1991.
Come possiamo notare, in quasi vent' anni di produzione vi sono state ben 4 varianti dello stampo ma solo una volta si è cambiato il codice del modello, nel caso della 911Rs martini del 1975 (seconda da sinistra nella foto), che puo' essere percio' definito un modello a sè stante. La seconda modifica si e' avuta con l' allargamento dei parafanghi anteriori e posteriori, all' inizio degli anni '80 (terzo e quarto modello da sinistra). L' ultima variante, prodotta in molte livree racing e stradali, uscita nei primi anni '90, riporta la semplice e non esteticamente efficace aggiunta di un vistoso alettone posteriore in plastica nera. (ultimi tre modelli da sinistra).
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